
gente impazzita, chi ballava, chi suonava i maledetti tamburi (fanculo ai Bongoloidi), chi pogava a suon di ramones e altro punk e litri e litri e litri di birra, rum&pera e vodka orange ....
sono stata contenta di non aver ceduto, di aver stretto i denti e di averci provato.. è stata una sciocchezza, tutti i miei problemi non si legano certo ad una stupida paranoia di uscire o no la sera, ma tutto questo è stato portato da tante altre cose che ho per la testa e che mi "magonizzano"lo stomaco.
Così sono riuscita a superare il tranello, a fare a spallate con la depressione che stava fra me e la porta di casa, e per qualche ora a non pensare ai casini che ho.
Adesso in città c'è il vuoto assoluto, quasi tutti quelli che conosco sono partiti o stanno per farlo.. io, senza soldi, con il mio convivente con un buco di 3000€ in banca (quindi devo pagare tutto x2)non posso permettermi assolutamente nulla.. le priorità sono quelle di base:
affitto, bollette, cibo e varie.
Ho questa malinconia che non mi abbandona.... mi rendo conto che con mister bacarospo siamo alla deriva, ma non è semplice chiudere tutto dopo 6 anni di vita insieme ed un anno di convivenza...
nel periodo più sbagliato, dove lui è circondato dai problemi(lavoro, soldi, la salute dei suoi)non so come affrontare la cosa, e non so neanche se voglio affrontarla.
C'è ancora tanto affetto, ma in tutta franchezza non so capire se c'è ancora la scintilla dell'amore.
Non posso certo continuare a logorarmi l'anima e continuare la costruzione di un futuro dalle basi incerte e malferme rovinando la vita a me e a lui.
spero che tutto si risolva, in un modo o nell'altro.... vorrei una soluzione immediata e facile, ma non ne vedo.
Mai, mai che qualcosa debba risultare non complicato!!!!!!!
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